Nubi (nuvole)

In questa sezione, attiva dal primo settembre 2015 e che verrà nel tempo ampliata con altre immagini scattate con il mio smartphone, saranno pubblicate immagini di nuvole (nubi - nel linguaggio scientifico) appartenenti alle diverse classificazioni. Lo studio delle nuvole e dei fenomeni ad esse collegati, in meteorologia, prende il nome di nefologia. Le nubi sono idrometeore costituite da minute particelle d'acqua condensata e/o cristalli di ghiaccio, sospese per galleggiamento nell'atmosfera.

I Cirri

sono formazioni nuvolose che si sviluppano tra i 6.100­ e i 13.000 m, ruotano solitamente da Ovest o da Sud Ovest e sono composti da microparticelle di ghiaccio. I Cirri sono indicatori di forte vento nella troposfera e preavvisano anche l'arrivo di una perturbazione accompagnata da un fronte caldo (vedi foto seguenti). Esistono altri due tipi di cirri, entrambi classificati come nubi alte: i Cirrostrati e i Cirrocumoli.

I Cirrocumuli 

non hanno ombra propria, sono costituiti da cristalli di ghiaccio e le temperature si aggirano fra i -­30 e ­i -40 °C. I Cirrocumoli si possono formare a seguito della trasformazione dei Cirri o dei Cirrostrati o dal sollevamento orografico di uno strato di aria umida, possono preannunciare l'arrivo di una perturbazione con conseguenti precipitazioni entro 15 ore, opppure la fine di un'attività temporalesca (in questa fase sono definiti anche "falsi Cirri"). Anche quest'ultimi, con temperature comprese fra i -­30 e ­i -40 °C, assumono  un colore bianco splendente visto che sono formati da ghiacci.

meteogm© | pubblicato il 2 settembre 2015

Immagini di Cirricumoli

I Cirrostrati


come ben sappiamo, sono stratificazioni di cristalli di ghiaccio che si formano tra i 6100 - 13000 metri.
I cirrostrati formano un velo leggero che  copre il cielo completamente o in parte. Spesso sono indizio di un fronte in avvicinamento: l'arrivo dei cirrostrati preannunciano tempo instabile e umido.
Si possono riconoscere dalla lentezza con cui si muovono rispetto ad un altostrato. Infatti, in presenza di cirrostrati la pressione, la temperatura e il vento si comportano secondo le leggi indicative dell’avvicinarsi del brutto tempo, in altre parole la pressione si abbassa, la temperatura e l’umidità aumentano e il vento gira da Sud o Sud-Est. A volte peraltro creano il fenomeno degli aloni: anelli luminosi bianchi o colorati, chiazze o archi di luce intorno al sole o alla luna, oppure si crea la difficoltà di determinare la circonferenza del sole. Raramente si possono osservare Pareli nelle vicinanze del sole.

meteogm© | pubblicato l'8 luglio 2016

Cirrostrato con pareli di luce

Cirrostrato con pareli di luce

Gli Altostrati

sono nubi medie che si formano dai 2000 ai 6100 metri. Il loro colore si presenta grigio, mai bianco e assomigliano a una specie di velo fibroso o uniforme. Sono composti perlopiù da goccioline d'acqua e da cristalli di ghiaccio. Più raramente posso presentarsi abbastanza sottili a tal punto da rilevare la posizione del sole che vi traspare come se risplendesse dietro un vetro smerigliato.
Un sistema per stabilire se la nube che stiamo contemplando è un altostrato consiste nel guardare in basso anziché in alto. Attraverso i Cirrostrati in alta quota la luce del sole riesce a passare, riuscendo a  proiettare sul terreno la sagoma dell'osservatore; gli altostrati, al contrario, lo lasciano privo di ombra.
Gli altostrati non producono mai il fenomeno dell'alone intorno al sole.
Le precipitazioni che raggiungono il suolo sono di solito assenti, raramenre si possono riscontrare lievi piogge o nevicate.

meteogm© | pubblicato l'8 luglio 2016

Altostrato Altostrato
Altostrati, noti dal colore grigio, grigio-plumbeo, mai bianco.

Le scie di condensazione


sono maggiormente visibili in cielo sereno, grazie ad esse si può dedurre il tratto di percorso effettuato da un aereo.
Le scie di condensazione si originano quando il veivolo emette dalle ali  dei gas di scarico come il biossido di carbonio, ossidi di azoto,monossido di carbonio e idrocarburi(metano,solfati,particolato di combustione). Le scie di condensazione  più comuni sono dovute alla rapida condensazione in ghiaccio del vapore acqueo emesso dal veivolo. Un altro fattore che influisce sulla formazione delle scie è l'umidità atmosferica. Se c'è poca umidità le scie evaporano immediatamente, queste si chiamano scie di corta durata. Se c'è molta umidità, le scie continueranno a crescere evidentemente più marcate, queste prendono il nome di scie persistenti. Queste ultime resistono per parecchie ore e possono crescere sia in larghezza ed altezza. Le scie di condensazione non innescherebbero mai fenomeni meterologici tipici dei fronti nuvolosi reali quali perturbazioni, neve, fulmini, raffiche di vento. È necessario che le temperature siano fortemente inferiori allo zero termico ovvero tra i -25/-40°C
In estate si formano sopra gli 8500 metri, in inverno sotto  i 5000 metri (nelle medie latitudini).

meteogm© | pubblicato il 7 luglio 2016

Scie di condensazione   scie di condensazione

Alcune scie di condensazione

Gli Altocumuli


sono situati nella media troposfera. Assumono la forma di ammassi arrotondati, rulli o mandorle lenticolari. Dal punto di vista cromatico sono bianchi o grigi e  presentano ombre scure sul lato più lontano del sole. Composti perlopiù da goccioline d'acqua, talvolta possono contenere cristalli di ghiaccio. Se compattati possono produrre lievi piogge. Gli Altocumuli si presentano in 3 sottospecie: Altocumuli undulatus, sono disposti a bande o rulli orizzontali; Gli Altocumuli lenticularis, assumono le sembianze di una mandorla, rappresentano le classiche nubi orografiche che, attraverso i flussi d'aria umida risalgono i versanti fino a condensarsi e rimanere intrappolate sul declivio di un colle costituendo una "nube a cappuccio". I vari strati che la costituiscono dipendono dalle diverse direzioni e intensità con cui soffia il vento. Le precipitazioni sono deboli con possibili lievi nevicate.
Gli Altocumuli floccus producono un cielo a pecorelle e hanno un solo livello, riuscendo così a rilevare la posizione del sole o della Luna. Generalmente queste nubi sono associate a tempo stabile. La luce del sole all'alba e la luce del sole al crepuscolo possono creare effetti spettacolari tingendole di giallo e arancione. Non si riscontrano precipitazioni che raggiungono il suolo.

meteogm© | pubblicato l'11 luglio 2016

Altocumulus floccus Altocumus floccus Altocumulo sottile

Altocumoli floccus le prime due e Altocumolo sottile a destra.
Nubi medie che si presentano generalmente in banchi e in distese di colore bianco o grigio a quote comprese tra 2000 -6100 m.